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BREVETTO PROGE-TEC
La beccucciatrice PROGE51 certificata CE trova il suo normale impiego nelle
linee di produzione pentole, in particolar modo dove si richiede una deformazione
in modo automatico della pentola (es: beccucci per bolli-latte, coniche,
ecc..) successiva allo stampo della stessa. Essa si presenta come una macchina
utensile molto versatile e di semplice impiego realizzata per garantire
elevati regimi produttivi. La beccucciatrice automatica PROGE51 a norme
"CE", per soddisfare tutti i requisiti indicati dalle normative Comunitarie
attualmente in vigore, è stata dotata di tutti i dispositivi atti alla salvaguardia
dell'operatore che la utilizzasse. La struttura della macchina, in particolare
nei ripari e nei sistemi di sicurezza che la contornano, rende la beccucciatrice
sicura e non accessibile da parte dell'operatore durante le fasi di lavoro.
Il tipo di deformazione richiesta dal cliente e la tipologia del pezzo da
deformare determinano il tipo di becchi (utensili deformanti) da impiegare;
il sistema consente l'impiego di uno o due becchi senza la necessità di
alcun tipo di intervento sostitutivo. I becchi possono avere diverse forme
ed angoli a seconda del beccuccio che si vorrà ottenere dall'operazione.
La deformazione della pentola avviene per la pressione della stessa contro
i becchi, la taratura della forza esercitata dalla testa di pressa determina
la profondità della deformazione. La particolare morfologia della macchina
consente una grande flessibilità e facilità di attrezzaggio: determinata
la tipologia di becchi da utilizzare è infatti possibile passare da un articolo
all'altro sostituendo unicamente la dima di contenimento pezzo.
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"becco"
su bricchetto
in alluminio teflonato
internamente di dimensioni ridotte (diam. 45 mm.)
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